Smaltimento Ferro e Acciaio

Il ferro si utilizza in varie forme (ghisa, acciaio da costruzione, acciaio speciale, acciaio per utensili...) in base alle specifiche caratteristiche che sono richieste: durezza, malleabilità, resistenza fisica o chimica, ecc.
La maggior parte quindi dei rifiuti derivanti dai materiali ferrosi è costituita dagli imballaggi in acciaio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali.

Rifiuti in Acciaio/Ferro:
  -  scatolame e barattoli per alimenti
  -  bombolette aerosol per alimenti, per prodotti destinati all'igiene personale e vernici spray
  -  chiusure metalliche per vasetti di vetro in genere (come quelle delle confetture, delle
marmellate, del miele e delle passate di pomodoro)
  -  tappi corona applicati sulle bottiglie in vetro
  -  scatole in acciaio da confezione regalo (contenenti ad esempio: biscotti, cioccolatini, dolciumi
in genere ecc...)
  -  fustini, secchielli e latte (impiegati in prevalenza per confezionare vernici, smalti e oli)
  -  fusti di grandi dimensioni (da 170 sino 250 kg/l) destinati al settore petrolifero, chimico, petrolchimico e alimentare

   rifiuti acciaio - aerosol  barattoli ferro - acciaio  rottami ferro  rifiuti ferro - latta vernice

                             rifiuti acciaio - latte  
smaltimento ferro - fusto   scatole latta
          

Riciclaggio Acciaio
L'acciaio è uno dei materiali più diffusi al mondo, secondo per tonnellaggio solo al cemento. L'acciaio è una lega a base di ferro, contenente ca
rbonio in quantità variabile fino ad un massimo del 2 %, a cui si aggiungono altri elementi metallici e non metallici in quantità controllate per conferirgli particolari proprietà in funzioni degli usi a cui è destinato.
Dai semilavorati di acciaio derivano lamiere e lamierini, tubi, travi, filo di ferro e imballaggi in acciaio come fusti, tappi e barattoli.
Una delle caratteristiche principali dell'acciaio è la totale riciclabilità; infa
tti, il 40% della produzione mondiale di acciaio si basa su materiali di riciclo (rottami di ferro).

L'acciaio è presente negli imballaggi in varie forme:
  • banda stagnata (latta): foglio di acciaio ricoperto su entrambi i lati da un sottile strato di stagno, che evita l'ossidazione e la corrosione
     dell'acciaio; viene impiegata per barattoli e scatolette per gene
ri alimentari
  • banda cromata: foglio di acciaio ricoperto con cromo e ossidi di cromo, impiegata soprattutto nella produzione di fondi e coperchi di tappi
     corona

  • lamierino o banda nera: foglio d'acciaio laminato a freddo, senza rivestimenti di altri materiali, per la fabbricazione dei fusti a utilizzo
     industriale

      banda stagnata - scatolame acciaio  banda cromata - tappi corona  banda nera - fusti acciaio


Gli imballaggi in acciaio, se raccolti assieme ad altre categorie merceologiche, vanno sottoposti a operazioni preliminari di selezione per separarli dalle altre frazioni attraverso sistemi magnetici.
Seguono poi le operazioni di pulitura, frantumazione ed infine destagnazione, procedimento che consente di separare l'acciaio dallo stagno, elemento utilizzato nella lavorazione iniziale per dotare il prodotto di un'efficace barriera contro l'ossidazione e la corrosione del materiale. Dopo questa fase di lavorazione il materiale, inviato alle acciaierie, viene rifuso per produrre nuovo acciaio. Da questo processo gli imballaggi in acciaio, avviati al processo di riciclo tramite rifusione in acciaieria e fonderia, tornano a nuova vita sottoforma di semilavorati dai quali possiamo ottenere: parti in acciaio di veicoli, elettrodomestici, rotaie, tondino per l'edilizia, travi per ponti ed altro ancora.

  smaltimento rottami ferrosi   smaltimento ferro - fonderia   smaltimento acciaio   smaltimento acciaio - fusione


Gli imballaggi in acciaio di grosse dimensioni (i fusti industriali), invece di essere avviati al riciclaggio, possono essere rigenerati, cioè sottoposti a un ciclo di operazioni che hanno come obiettivo il ripristino e la verifica delle caratteristiche del contenitore, rendendolo nuovamente utilizzabile. Le principali fasi sono il ripristino della forma del fusto (risanamento di bordi e ammaccature), pulizia (scolatura, lavaggio, asciugatura), verifica della tenuta e delle superfici interne, spazzolatura esterna e verniciatura. I fusti che nel processo si rivelano eccessivamente danneggiati per essere recuperati sono avviati al riciclaggio, seguendo il percorso descritto in
precedenza per i materiali ferrosi.

I materiali ferrosi possono essere riciclati un numero illimitato di volte, con notevoli risparmi di materie prime ed energia e una conseguente riduzione di rifiuti altrimenti destinati alle discariche.

Curiosità:
  • 600 mila tonnellate di imballaggi in acciaio finiscono ogni anno nella spazzatura: è l'equivalente in peso di 600 mila automobili o di 60 grandi
    navi gettate in discarica ogni anno

  • Riciclando:
      -  10/15 barattoli circa puoi ottenere un fioretto

      -  100/200 tappi corona circa puoi ottenere una chiave inglese
      -  300/350 fusti circa puoi ottenere la scocca di una Fiat 500
      -  900/1000 bombolette circa puoi ottenere una panchina
      -  1000/1500 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta
      -  2.600.000 scatolette si può realizzare 1 km di binario ferroviario



Link di riferimento:

  •  CNA - Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi Acciaio  →  www.consorzio-acciaio.org

  •  Federacciai - Federazione Imprese Siderurgiche Italiane  →  www.federacciai.it

  •  Servizi Ambientali Recupero Acciai (SARA) - Associazione Recuperatori Imballagi Metallici  →  www.saraassociazione.it