Metodi di Smaltimento dei Rifiuti
I rifiuti sono da anni ormai al centro di tematiche politico-ambientali a livello internazionale ed europeo. La loro gestione è diventato un problema ambientale prioritario sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo.
Per quanto riguarda l'Unione Europea, ogni anno negli Stati membri vengono prodotti circa due miliardi di tonnellate di rifiuti, anche particolarmente pericolosi, e questa è in continuo aumento. Lo stoccaggio di questi rifiuti non è una soluzione sostenibile e la loro distruzione non è soddisfacente a causa delle emissioni prodotte e dei residui altamente concentrati ed inquinanti. La migliore soluzione rimane quella di evitare di produrre rifiuti e, quando esistano soluzioni ecologicamente ed economicamente sostenibili in tal senso, procedere al riciclaggio e/o recupero delle varie componenti dei prodotti.
Ecco i principali metodi di smaltimento dei materiali più frequentemente utilizzati:
– Smaltimento rifiuti contenenti amianto
– Smaltimento carta fotografica
– Smaltimento cartoni per bevande ed alimenti (Tetrapak)
• Smaltimento Cartucce e Toner Esauriti
– Rigenerazione
– Combustione
– Trattamento
– Termodistruzione
• Smaltimento Pile ed Accumulatori
– Smaltimento e riciclo Accumulatori al Piombo
– Smaltimento e riciclo Pile
– Ricostruzione
– Pirolisi
– Incenerimento con recupero energetico
– Riciclo meccanico
• Smaltimento Rifiuti Sanitari
Lo smaltimento dei rifiuti costituisce quindi la fase residuale della gestione dei rifiuti e deve essere effettuato in condizioni di sicurezza per l'ambiente e la salute umana. I rifiuti da avviare allo smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti potenziando la prevenzione e le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero. Lo smaltimento dei rifiuti deve essere attuato con il ricorso ad una rete integrata ed adeguata di impianti di smaltimento, che tengano conto delle tecnologie più perfezionate disponibili a costi non eccessivi (BAT).