Smaltimento Alluminio
L'alluminio reperibile in natura viene estratto dalla bauxite, minerale molto comune (costituisce circa l'8% della crosta terrestre), che si presenta sotto forma di argilla granulosa o rocciosa di vario colore (rosa, rossa, bruna, grigia). Il nome deriva da Les Baux, località francese sui Pirenei dove fu identificata per la prima volta.
L'alluminio è un materiale che si presta a una vastità di applicazioni e possibilità di riutilizzo, grazie alle sue caratteristiche:
• leggero, ma resistente agli urti
• durevole
• resistente alla corrosione
• atossico e capace di non alterare il gusto e il colore degli alimenti che contiene
• igienicamente sicuro (protegge dalla luce, dall'aria, dall'umidità, dagli odori e dai microrganismi)
• amagnetico: non è attratto dalle calamite e perciò si utilizza nella realizzazione di apparecchi come radio, radar e stereo
• ottimo conduttore termico
• eccellente conduttore elettrico: viene impiegato nei conduttori ad alto voltaggio, dove viene preferito al rame per la sua leggerezza, e nelle
filettature delle lampadine
• malleabile, duttile, lavorabile facilmente
• versatile: possibilità di formare molte leghe, rigide o elastiche
• riciclabile al 100%
Il suo impiego va dall'edilizia all'ingegneria aeronautica, dal microchip al veicolo spaziale, dalle tende alla veneziana all'automobile, dalle pennellature agli arredi, dalle linee elettriche esterne o interrate alla base filettata della lampadina, dalle protezioni alle linee telefoniche agli imballaggi, dal foglio di protezione ai tubetti per uso medico ed alimentare, dalle bombolette spray alle pentole.
Rifiuti di alluminio riciclabili:
- lattine per bibite e conserve con simbolo "AL" o "alu"
- barattoli in alluminio
- bombolette spray per deodoranti, lacche, panna, private dei nebulizzatori di plastica
- fogli di alluminio da cucina e involucri da cioccolata o dolci solidi
- vaschette per alimenti
- coperchietti da yogurt e similari
- blister liberati dai contenuti
Attenzione: Questo non è alluminio da riciclare!
Ferro vecchio, contenitori etichettati C, F, T, X, contenenti acidi, colle, insetticidi, mastici, smalti, soda, solventi
Il riciclaggio dell'alluminio proveniente da raccolta differenziata dei rifiuti urbani riguarda in particolare gli imballaggi: lattine per bevande, scatole per alimenti, bombole aerosol, chiusure per bottiglie e vasi, tubetti, vaschette, fogli sottili, involucri.
Il rifiuto va inviato all'impianto di separazione e primo trattamento. Si separano eventuali metalli magnetici (ferro) o da altri materiali diversi (vetro, plastica, ecc.) tramite un separatore che funziona a correnti parassite generate dal campo magnetico presente.Vengono poi pressati in balle e portati alle fonderie, dove, dopo un controllo sulla qualità del materiale, vengono pretrattati a circa 500 °C per eliminare vernici o altre sostanze estranee aderenti, mentre la fusione avviene poi in forno alla temperatura di 800 °C, fino ad ottenere alluminio liquido che viene trasformato in lingotto.
L'alluminio riciclato ha proprietà equivalenti a quello originario, e può essere impiegato per nuovi imballaggi, industria automobilistica, edilizia, casalinghi.
Il suo recupero e riciclo, oltre a evitare l'estrazione di bauxite, consente di risparmiare il 95% dell'energia richiesta per produrlo partendo dalla materia prima: per ricavare dalla bauxite 1 kg di alluminio sono necessari 14 kWh, mentre per ricavare 1 kg di alluminio nuovo da quello usato servono solo 0,7 kWh di energia.
Link di riferimento:
• Cial - Consorzio Imballaggi Alluminio → www.cial.it
• EAA - European Aluminium Association → www.eaa.net
• EAFA - European Aluminium Foil Association → www.alufoil.org
• IAI - International Aluminium Institute → www.world-aluminium.org