Riferimenti legislativi Ambiente e Rifiuti
Raccolta dei riferimenti legislativi del quadro europeo e nazionale dei principali argomenti in campo ambientale.
SISTRI - Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti
Imballaggi e rifiuti da imballaggio
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Riferimenti ed evoluzione del quadro normativo europeo in campo ambientale
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, che abroga le direttive 75/439/CEE, 91/689/CEE e 2006/12/CE.
La presente direttiva stabilisce un quadro giuridico per il trattamento dei rifiuti all'interno della Comunità. Essa mira a proteggere l’ambiente e la salute umana attraverso la prevenzione degli effetti nefasti della produzione e della gestione dei rifiuti. E' entrata in vigore il 12 dicembre 2008 e deve essere recepita entro il 12 dicembre 2010.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152: La gestione dei rifiuti è disciplinata dalla Parte Quarta del presente decreto e successive modifiche. Il recepimento della direttiva 2008/98/CE è previsto grazie all'emanazione di un terzo decreto correttivo per tale decreto entro la fine del 2010.
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 2006/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 settembre 2006 relativa a pile ed accumulatori e ai rifiuti di pile ed accumulatori e che abroga la direttiva 91/157/CEE.
La direttiva si applica a tutti i tipi di pile e accumulatori, indipendentemente dalla forma, dal volume, dal peso, dalla composizione materiale o dall'uso cui sono destinati. La direttiva si applica fatte salve le direttive 2000/53/CE e 2002/96/CE.
- Direttiva 2008/12/CE dell'11/03/2008 che modifica la direttiva 2006/66/CE relativa a pile ed accumulatori, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 188/2008: Attuazione della direttiva 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti e che abroga la direttiva 91/157/CEE.
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 1999/31/CE del 26 aprile 1999 sulle discariche di rifiuti.
- Decisione 2003/33/CE del Consiglio 19 dicembre 2002 che stabilisce criteri e procedure per l'ammissione dei rifiuti nelle discariche ai sensi dell‟art.16 e dell'allegato II della direttiva 99/31/CE.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 36/2003: Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti.
Imballaggi e rifiuti da imballaggio
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 1994 sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio.
- Direttiva 2004/12/CE (che modifica la direttiva 94/62/CE) stabilisce una serie di criteri per chiarire la definizione del termine «imballaggi».
- Decisione della Commissione 2006/340/CE che modifica la decisione 2001/171/EC al fine di prorogare la validità delle condizioni per l'applicazione di una deroga per gli imballaggi in vetro relativamente ai livelli di concentrazione di metalli pesanti fissati dalla direttiva 94/62/EC del Parlamento europeo e del Consiglio.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 152/2006: ha recepito la Direttiva europea sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (Dir. 94/62/CE come modificata dalla Dir. 2004/12/CE).
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 96/59/CE del 16 settembre 1996 relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e i policlorotrifenili (PCB/PCT).
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 22 Maggio 1999, n. 209: Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento del policlorodifenili e policlorotrifenili.
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche
- Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 gennaio 2003 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
La presente direttiva reca misure miranti in via prioritaria a prevenire la produzione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ed inoltre al loro reimpiego, riciclaggio e ad altre forme di recupero in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire. Essa mira inoltre a migliorare il funzionamento dal punto di vista ambientale di tutti gli operatori che intervengono nel ciclo di vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, quali ad esempio produttori, distributori e consumatori, in particolare quegli operatori direttamente collegati al trattamento dei rifiuti delle stesse.
- Direttiva 2003/108/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell'8 dicembre 2003 che modifica la direttiva 2002/96/Ce sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
- Direttiva 2008/34/CE (del 11/03/2008) che modifica la direttiva 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione
Le modifiche apportate alla direttiva 2002/96/CE dalla presente direttiva sono adeguamenti di natura tecnica che riguardano soltanto la procedura di comitato, quindi non è necessario che esse siano recepite dagli Stati membri.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151: attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonche' allo smaltimento dei rifiuti.
- Decreto 8 marzo 2010, n.65: modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), nonchè dei gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature.
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 2000/53/CE del 18 settembre 2000 sui veicoli fuori uso (ELVs).
Lo scopo della direttiva è quello di istituire misure volte, in via prioritaria, a prevenire la produzione di rifiuti derivanti dai veicoli nonché, inoltre, al reimpiego, al riciclaggio e ad altre forme di recupero dei veicoli fuori uso e dei loro componenti, in modo da ridurre il volume dei rifiuti da smaltire e migliorare il funzionamento dal punto di vista ambientale di tutti gli operatori economici coinvolti nel ciclo di utilizzo dei veicoli e specialmente di quelli direttamente collegati al trattamento dei veicoli fuori uso.
- Decisione 2008/33/CE del 11 marzo 2008 che modifica la direttiva 2000/53/CE su ELVs, per quanto riguarda le competenze di esecuzione conferite alla Commissione.
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 24 giugno 2003, n. 209: attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso.
- Decreto Legislativo 23 febbraio 2006, n. 149: Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209.
Legislazione europea in vigore:
- Direttiva 2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 dicembre 2000 sull'incenerimento dei rifiuti (WID).
Prevenire o ridurre, per quanto possibile, l'inquinamento dell'aria, delle acque e del suolo causato dall'incenerimento o dal coincenerimento dei rifiuti, inclusi i rischi per la salute umana.
Riportati i limiti per liincenerimenti e il coincenerimento dei rifiuti
Legislazione nazionale in vigore:
- Decreto Legislativo 11 maggio 2005, n. 133: Attuazione della direttiva 2000/76/CE, in materia di incenerimento dei rifiuti.