News - DDL Green Ecomomy: multe per chi getta mozziconi per strada

Multe fino a 150 euro per chi getta mozziconi di sigaretta e chewing-gum per strada.

Lo stabilisce il DDL Green Economy che punta a favorire gli Enti Locali nel contrastare il degrado urbano. I Comuni dovranno dotarsi di portacenere e cestini per contrastare il fenomeno. Le sanzioni saranno introdotte da luglio 2015.

Le Amministrazioni devono affrontare ogni anno enormi costi economici per rimuovere i mozziconi di sigaretta e le gomme da masticare dalle strade. I dati dell’Ama di Roma sono impressionanti.

 

 

Si spendono fino a 5,5 milioni di euro per rimuovere le gomme masticate e appiccicate sull’asfalto dalle strade della capitale. Sono 23 mila le tonnellate di gomme da masticare consumate ogni anno in Italia e almeno 20 le gomme appiccicate in ogni metro quadrato di strada

Ogni giorno sull’asfalto delle strade di Roma si attaccano 15 mila nuovi chewing-gum, mentre i mozziconi di sigaretta gettati per strada sono ben 18 milioni. Le multe dovrebbero aiutare le Amministrazioni Comunali sia ad arginare le cattive abitudini, sia a raccogliere delle somme che contribuiscano agli interventi per la pulizia delle strade.

I danni dei mozziconi di sigaretta abbandonati per strada non sono soltanto economici, ma anche ambientali. Infatti un singolo mozzicone contiene fino a 4000 sostanze tossiche e ha un tempo di degradazione di 10 anni. I Comuni avranno tempo di adeguarsi a quanto stabilito dal DDL Green Economy fino a luglio 2015. Ci si attende che nelle città aumenti il numero di cestini per i rifiuti e di portacenere disponibili.

 

 

Molte città dovranno attrezzarsi, mentre in altre, come Modena, il Comune ha già provveduto all’installazione di portacenere nel centro urbano. A Verona gli interventi sono avvenuti grazie al contributo di uno sponsor privato, che proprio in questi giorni sta già contribuendo a dotare le strade di portacenere per i mozziconi di sigaretta e di cestini per le gomme da masticare e altri rifiuti.

 

Fonte: Greenbiz.it

30/9/2014