News - #StopSistri: nuova campagna per sospendere il sistema di tracciabilita' dei rifiuti

Ancora guai per il Sistri. Il poco amato sistema di tracciabilità dei rifiuti è tornato al centro dei dibattiti, chiamato in causa da una nuova campagna sui social network che ne chiede la sospensione.

Il “sistema-zombie”, come lo hanno definito gli organizzatori Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano, è tornato a far discutere non solo per i malfunzionamenti e i rinvii ma anche per la controversa vicenda che ha visto affidare il sistema senza gara alla Selex di Finmeccanica. Vicenda sulla quale ha puntato la lente di ingrandimento l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.

 

 

Un sistema vivo solo sulla carta, ma nei fatti sempre più dannoso, proprio come un morto vivente,” denunciano le associazioni che ne chiedono la sospensione temporanea. Pur non negandone l'importanza e l'utilità per le imprese, le evidenti difficoltà hanno reso davvero difficile la vita degli addetti ai lavori. Per questo ne è stato chiesta la sospensione per il tempo tecnico necessario a renderlo efficace.

Durante le riunioni del Tavolo Sistri presso il Ministero, l'ultima delle quali lo scorso 29 aprile - le delegazioni Assotrasporti hanno ribadito che il sistema di tracciabilità dei rifiuti può risultare un’opportunità favorevole per le imprese. Ma ai problemi di natura tecnica e burocratica sull'applicazione e la sanzionabilità del sistema, si è aggiunta la delibera sulla mancata regolarità del contratto di gestione, denunciano le associazioni: “L'Authority ha contestato l’appalto – avvenuto senza gara – stipulato tra il Ministero dell’Ambiente e la società Selex del gruppo Finmeccanica, aggirando gli obblighi di concorrenza. Gli ultimi sviluppi dunque non fanno che confermare la nostra posizione”. “Le nostre associazioni, sensibili alle esigenze della base, invitano tutti gli addetti ai lavori ad unirsi alla richiesta di sospensione del Sistri”. È possibile seguire la campagna con #stopsistri.

Secondo il Presidente Assotrasporti Secondo Sandiano il Sistri va sospeso per fare chiarezza: “Perché le aziende devono pagare per un servizio inefficiente e non funzionante, ancor peggio se chi lo gestisce non rispetta le regole?

In un settore critico come quello dei trasporti” - aggiunge il Presidente di Azione nel Trasporto Italiano Renzo Erbisti - “il Sistri sta generando costi ed adempimenti burocratici gravosi per l’autotrasportatore, che rendono la sua sopravvivenza nel comparto ancora più difficile”.

L'aver speso 146,7 milioni in attrezzature da installare sui veicoli come chiavette usb e scatole nere, ad oggi non funzionanti, non può essere il motivo per imporre ai trasportatori di installarle” concludono i Presidenti delle due Associazioni, considerando che “a fronte di un contratto assegnato in segreto, senza alcun riscontro normativo, lo Stato ha contribuito solamente con 29 milioni, già a carico dei contribuenti”.

Anche i deputati della Commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle chiedono di fare luce sulla vicenda, attraverso un'interrogazione a risposta orale rivola al Ministero dell'Ambiente:Nessun collaudo ufficiale, il segreto di Stato apposto senza motivo, migliaia di imprese nel panico per un sistema che ancora non funziona a dovere: tutto questo è il Sistri affidato senza gara alla Selex di Finmeccanica. Non lo diciamo noi ma l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. È arrivato il momento di mettere in discussione questo apparentemente indissolubile sodalizio tra il ministero dell’Ambiente e un’azienda anche implicata in vicende giudiziarie?”.

 

 

Il Ministero sin dalle prime fasi ha avuto rapporti esclusivamente con la SELEX bypassando qualunque tipo di rapporto con altre imprese - denunciano i deputati pentastellati - Il contratto tra Selex e Ministero scade il 30 novembre tutte le criticità sollevate dall’Authority non mettono in dubbio questo rinnovo?”.

Tra le richieste rivolta al Ministro, quella di avviare una nuova procedura di affidamento rispettando quanto previsto nel codice degli appalti anche in vista della scadenza del contratto prevista per il 30 novembre 2014.

 

Fonte: Greenbiz.it

29/5/2014