News - Il packaging dei giocattoli non è spazzatura
Il packaging è una componente fondamentale dell'industria dei giocattoli: protegge i prodotti, comunica il loro valore ai potenziali acquirenti e gioca un ruolo chiave nel consentire all'intero settore dei giochi il suo funzionamento. Tuttavia l'imballaggio per l'industria dei giochi ha un problema d'immagine: da molti è percepito come mera spazzatura non sostenibile, e un fastidio per il consumatore che, dopo l'apertura della confezione, deve differenziare l'imballaggio in maniera corretta per la raccolta rifiuti. Spesso, in questi casi, la soluzione che viene data come vincente è il packaging "sostenibile".
Ma il problema risiede proprio nel fatto che il "packaging sostenibile" non esiste. Ciò non significa che sia impossibile approvvigionarsi di packaging da fonti rinnovabili e riciclabile o di packaging biodegradabile - basti pensare alla carta e al cartone quali esempi - ma il concetto "packaging sostenibile" può racchiudere così tante cose da non significare assolutamente nulla.
Price Waterhouse Coopers nel suo rapporto del 2012 "Sustainable Packaging - myth or reality?" (Packaging Sostenibile - mito o realtà?) ha concluso che il concetto di packaging sostenibile è ora "un termine troppo esteso per essere utilizzabile a un livello pratico" qualcosa che può essere definito "una falsa pista" mentre Price Waterhouse Coopers si rivolge al settore dell'imballaggio rimarcando che la necessità dell'industria è ora quella di guardare all'intero cerchio del "packaging efficiente".
L'efficienza dell'imballaggio è dunque un approccio a cinque livelli, che comprende: l'approvvigionamento; il ruolo del packaging nella protezione del prodotto; nel trasporto; nell'immagine e nel posizionamento sullo scaffale; e, infine, su ciò che accade agli imballaggi al termine del loro ciclo di vita.
Liz Wilks, Manager per le Relazioni con gli Stakeholder e la Sostenibilità di Asia Pulp & Paper Europa, ha dichiarato: "La carta e il cartone stanno vivendo una nuova primavera grazie all'efficienza dell'approvvigionamento con risorse rinnovabili e alle loro prestazioni senza eguali, in quanto possono essere riciclati o biodegradati efficacemente nella raccolta rifiuti differenziata.
Tuttavia lo slancio per l'efficienza dell'imballaggio sta prendendo anche altre forme.
"Laddove la confezione di packaging che renda visibile il prodotto sia fondamentale, un design intelligente può creare un imballaggio che sia facilmente separabile, consentendo l'utilizzo congiunto di materiali quali la bioplastica o la plastica riciclabile in confezioni di cartone", ha continuato Liz Wilks.
Sono già disponibili sul mercato esempi di design intelligente di imballaggi, dove il packaging diventa parte integrante del prodotto. Mega Bloks, per esempio, ha recentemente combinato il packaging e lo spazio di ingombro dei giochi in un'unica soluzione con una PVC-Free "Building Bag". Questo prodotto è un eccellente esempio di design che non solo abbina un intelligente approvvigionamento, protezione del prodotto ed efficacia di display, ma anche un efficientissimo post-utilizzo, eliminando la gestione dei rifiuti, in quanto non c'è alcuna necessità di differenziare l'imballaggio.
"Le lamentele da parte dei consumatori che il packaging nei giocattoli è inutile, o è ingombrante spazzatura, o è troppo difficile da gestire nella raccolta differenziata, non dovrebbero essere accolte con indifferenza o ignorate, ma dovrebbero invece essere prese come un segnale per il settore: dobbiamo produrre packaging efficiente che sia più consumer-friendly. L'imballaggio è un elemento molto importante per il settore dei giocattoli e focalizzandosi sull'efficienza, dall'approvvigionamento, al design fino all'utilizzo post-acquisto, l'industria dei giocattoli può comunicare meglio il suo valore ai consumatori. Il packaging moderno non è spazzatura ed è tempo che tutti noi del settore ci adoperiamo per cambiare radicalmente l'attuale percezione degli imballaggi" ha concluso Liz Wilks
Fonte: GreenReport.it
18/9/2013