News - Sistri: ancora richieste alle imprese, si riaccende la polemica

Sul sito dedicato al Sistri è comparsa una comunicazione alle aziende (vedi SISTRI: istruzioni per la verifica e il riallineamento dei dati)  che ha subito riacceso polemiche, a dire il vero mai sopite. Il motivo? Si chiede l’ennesima verifica dei dati, ma gran parte degli interessati sono in ferie. E manca poco all’avvio del sistema.

LA RICHIESTA DEL MINISTERO – Agli enti e alle imprese interessate si chiede una verifica dei dati e delle informazioni comunicate. In particolare, autenticandosi attraverso il dispositivo Usb in loro possesso, dovranno verificare innanzitutto i dati anagrafici e modificarli se fossero inesatti. Dovranno poi verificare il funzionamento dello stesso dispositivo Usb e verificare che la versione del software sia aggiornata. Infine, stesso discorso per quanto riguarda la black box che viene posta sui veicoli: anche in questo caso occorre controllarne il corretto funzionamento, verificare la validità della SIM e la disponibilità di credito residuo per evitarne la disattivazione (se di tipo prepagata) e procedere all’aggiornamento del software della black box stessa.

 

 

LE POLEMICHE – Basta scorrere i post degli utenti all’interno del forum Sistri. Ed ecco tornare i soliti dubbi e le solite lamentele, legate al continuo tira e molla a cui le imprese sono state sottoposte finora. Prima di tutto non sembra corretto essere avvisati in un periodo critico, in cui le aziende sono chiuse per ferie, per giunta presentando documenti (i manuali a cui fa riferimento la nota del ministero per procedere alle verifiche richieste) che a quanto pare recano la data di aprile. Il riferimento è alla versione aggiornata dei documenti di specifica delle interfacce di interoperabilità tra i sistemi gestionali ed il sistema SISTRI, dove compare evidentemente una data eloquente.

 

 

IL SISTRI SERVIVA? – Ricompare anche questa domanda all’interno del forum. Un’utente si chiede se non fosse possibile controllare la quantità di rifiuti prodotta senza il Sistri. In altre parole, secondo le sue parole, se enti locali e addetti vari si fossero chiesti “com'è possibile che questi producano così pochi rifiuti?" o "possibile mai che questi impianti di depurazione di migliaia di tonnellate di liquidi non producano nemmeno 1 kg di fanghi di nessun tipo? ", forse del Sistri non avremmo nemmeno mai sentito parlare. O meglio, forse razionalizzando i controlli ed effettuandoli in maniera più sistematica e seria, le imprese avrebbero avuto meno oneri e fastidi.

Fonte: Greenbiz.it

9/8/2013