News - Ecopneus: gommisti italiani per il rispetto dell'ambiente e della legalita'

I gommisti italiani sposano l'ambiente e la legalità. Si tratta di quanto emerso da un'indagine condotta da parte di Ecopneus, società senza scopo di lucro nata per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero finale degli pneumatici fuori uso (PFU). I dati raccolti sono stati presentati in occasione del convegno "I vantaggi del nuovo sistema di gestione nazionale dei PFU: l'esperienza di Ecopneus", all'interno della manifestazione fieristica Autopromotec.

 

 

L'indagine è stata condotta su di un campione costituito da 1500 utenti distribuiti su tutto il territorio italiano ed ha riguardato numerosi aspetti dedicati all'intero sistema di gestione degli pneumatici fuori uso, che ha avuto inizio due anni fa, il 7 settembre 2011.

Tra i risultati ottenuti, rispetto alla nuova normativa, il 91% del campione ritiene che essa abbia generato un cambiamento profondo nel settore dei gommisti, apportando maggiore ordine e chiarezza nelle regole, in modo tale da rendere la vita più difficile a coloro che volessero inoltrarsi tra le vie dell'illegalità.

Il nuovo sistema di gestione dei PFU garantisce la raccolta gratuita degli stessi presso i relativi punti di generazione e garantisce un monitoraggio capillare e costante della loro movimentazione, fino al momento del loro recupero.

 

 

Oltre il 74% degli intervistati apprezza inoltre il fatto che in fattura avvenga l'esplicitazione del valore economico dell'eco contributo, considerato come un vantaggio per la propria attività. La maggior parte dei gommisti intervistati si è dimostrata molto attenta alle tematiche ambientali, con particolare riferimento al risparmio di acqua e di energia elettrica, oltre che all'uso di prodotti bio-compatibili.

"Siamo molto soddisfatti dei risultati dell'indagine" – ha dichiarato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus – "che conferma la nostra convinzione di come il sistema, grazie anche all'impegno profuso da tutti gli attori della filiera sul territorio, gommisti, trasportatori, siti di stoccaggio e impianti di trattamento, possa garantire risultati e benefici ambientali ed economici impensabili fino a due anni fa".

Ora Ecopneus si propone di continuare ad investire e lavorare non solo per promuovere lo sviluppo, nel medio-lungo periodo, di un mercato forte, stabile e articolato per il reimpiego dei materiali derivati dai PFU ma anche per far conoscere meglio all'opinione pubblica e agli addetti ai lavori questo prezioso materiale dai numerosi ed interessantissimi impieghi.

 

Fonte: Greenbiz.it

23/5/2013