News - Milano, nel Bosco Verticale anche l'isolante è naturale e riciclato

Un isolante prodotto con materiale naturale e riciclato. Vetro e sabbia diventano pannelli termoacustici ecosostenibili. Le facciate ventilate del Bosco Verticale sono ricoperte da isolanti minerali composti con il 95% di materie prime naturali: sabbia, e 80% di vetro riciclato: 20 mila metri quadrati di pannelli realizzati ad hoc. L'architetto Stefano Boeri li ha voluti neri (perché non si vedessero i giunti) e su misura per il suo Bosco Verticale.

 

 

  Nasce il «Bosco verticale»    Nasce il «Bosco verticale»    Nasce il «Bosco verticale»    Nasce il «Bosco verticale»    Nasce il «Bosco verticale»

VERSATILE - «Per un cantiere di queste proporzioni non abbiamo problemi ad andare incontro ai progettisti. Il nostro è un prodotto versatile, un isolante che nasce dal centro di ricerca francese, ma prodotto a Vidalengo di Caravaggio, in provincia di Bergamo, e dunque, nel caso del cantiere nell’area ex-Varesine, possiamo anche dire che si tratta di un prodotto a chilometro zero», spiega Luca Mariani, direttore marketing Isover Saint-Gobain, l’azienda che ha brevettato la tecnologia G3, facendo ricerca sulla lana di vetro e sperimentando poi prodotti più sostenibili.

G3 - «Dagli esperimenti sono nati gli isolanti G3 e G3 Touch, composti di sabbia, vetro riciclato e una piccola componente di resina vegetale, il 5% di glucosio, che utilizziamo come legante», aggiunge Mariani. «Nella produzione vogliamo andare oltre il comfort termico e acustico e utilizziamo materie prime che contribuiscono alla riduzione di formaldeide: anche nei forni non utilizziamo leganti». La scelta di applicare questo isolante alle facciate del Bosco Verticale e anche delle Ville e delle Torri residenziali della nuova skyline milanese è duplice: risponde a necessità legate alle performance della parete ma consente anche la massima libertà progettuale nella scelta della finitura esterna.

 

 

RIVESTIMENTO - Il materiale prevede infatti l’applicazione di rivestimenti esterni che vanno dai pannelli compositi in alluminio, ai laminati plastici, dalle pannellature ceramiche o laterizie al vetro. La caratteristiche dell’isolante minerale prodotto da Isover Saint-Gobain sono molteplici: adatto per coperture e sistemi a cappotto, isola sia dal caldo sia dal freddo, minimizza il fabbisogno energetico, la struttura porosa ed elastica protegge dai rumori, è resistente al fuoco e assicura traspirabilità evitando la creazione di condensa all’interno delle pareti con il conseguente rischio di muffe. Riciclabile al 100%, certificato secondo il Life Cycle Assessment (Lca) ha forma di pannelli e di bobine: si presta per applicazioni che vanno dai grandi cantieri alle piccole ristrutturazioni.

 

Fonte: Corriere.it

15/5/2013