News - Rifiuti pericolosi a Chiaiano: sequestrato iodio radioattivo

Discarica rifiuti Chiaiano     
Rifiuti radioattivi dagli ospedali napoletani direttamente nella discarica tanto discussa, che oggi compie un anno. Bloccati dalla polizia del commissariato di Scampia due autocompattatori con carico pericoloso. Ora si dovrà indagare sul ciclo di smaltimento che, dai nosocomi cittadini porta direttamente a Chiaiano.

Due autocompattatori carichi di rifiuti ospedalieri radioattivi sono stati sequestrati dalla polizia all´ingresso della discarica di Chiaiano. Le apparecchiature in dotazione all´esercito, e poi quelle dei vigili del fuoco del Nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico), hanno confermato la presenza di Iodio 131, sostanza radioattiva usata per la cura delle neoplasie della tiroide. I due autisti degli Iveco bloccati, di proprietà della ditta di smaltimento Enerambiente spa, hanno spiegato agli investigatori di aver ritirato i rifiuti nella zona ospedaliera cittadina. L´autorità giudiziaria dovrà far luce sul ciclo di smaltimento dei rifiuti ospedalieri.

IODIO 131
. Radioattivo. Sta per entrare con i rifiuti nella discarica di Chiaiano quando le strumentazioni in dotazione all´esercito fanno scattare l´allarme. Tutto bloccato, tutto sequestrato. Ma è allarme, per la tanto discussa discarica di Chiaiano, che proprio oggi festeggia il suo primo anniversario dall´apertura. Sembra, però, che a distanza di dodici mesi dal via libera per gli autocompattatori a cupa dei Cani, c´è chi cerca di far entrare rifiuti proibiti a tutto danno dei residenti.


La scoperta, la notte scorsa
. Responsabili del carico pericoloso certo non sono i due autisti dipendenti dell´azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti. Andranno invece identificati coloro che hanno inviato a Chiaiano il materiale radioattivo. Persone che, secondo quanto hanno spiegato gli stessi autisti, hanno autorizzato il carico nella "zona ospedaliera" della città. Perché di rifiuti ospedalieri si tratta. Iodio 131, usato per le neoplasie della tiroide, per esami specifici quali la scintigrafia. Ore cinque del mattino. La volante "Scampia 11" va a Cupa dei Cani dopo la segnalazione dei militari. Sono appena entrati nella discarica due autocompattatori "Iveco Magirius" che appartengono alla ditta Enerambiente spa, con sede in via Domenico De Roberto a Napoli. Ed è subito scattato l´allarme radioattività. Un controllo va fatto immediatamente.


La polizia chiama i vigili del fuoco.
In pochi minuti arrivano gli uomini del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico). In breve arriva la conferma. Quei due
autocompattatori che dovrebbero trasportare solo rifiuti solidi urbani sono invece radioattivi. Perché?, chiedono gli agenti ai due autisti. E loro fanno spallucce. «Ci hanno solo detto di ritirare i rifiuti nella zona ospedaliera».

Rifiuti radioattivi degli ospedali di Napoli direttamente nella discari
   
Rifiuti Radioattivi a Chiaiano
ca tanto contestata dai residentiche, nei giorni della protesta, avevano paura che si verificassero proprio episodi come questo. E che, d´altra parte, si sono già verificati. Nove agosto 2009: viene bloccato un camion pure questo carico di rifiuti allo iodio 131. Materiale sanitario di risulta. E in quel caso emerse che si trattava dell´accesso numero 36 non autorizzato alla discarica di Chiaiano, anche se negli altri casi non si era trattato di materiale radioattivo.

Dunque, dopo la conferma dei vigili del fuoco, la polizia di Scampia ha sequestrato gli autocompattatori carichi di rifiuti ospedalieri. Che sono stati affidati in custodia giudiziaria al responsabile dello sversamento rifiuti a Chiaiano. In attesa delle decisioni dell´autorità giudiziaria. Che dovrà indagare sul circuito di smaltimento che conduce rifiuti radioattivi a Chiaiano dagli ospedali cittadini.

 

Fonte: Repubblica.it

17-2-2010