News -Raccogli il mozzicone , ora si può riciclare

riciclo mozziconi    Ci è riuscita TerraCycle, l’azienda di riciclaggio più famosa d’America, che trasforma le «bionde» in posacenere e bidoni.

Posacenere, bidoni per la spazzatura, finto legname in plastica ricavati dalle cicche di sigaretta: una giovane coppia potrebbe addirittura arredarsi parzialmente la casa con i vituperati mozziconi, aiutando l’ambiente e razionalizzando le spese, grazie a un progetto ambizioso di TerraCycle, organizzazione ambientalista che si propone di eliminare il concetto di spreco appoggiandosi a un esercito di 20 milioni di affiliati sparsi per 20 Paesi.

 


LA FILOSOFIA DI TERRACYCLE
- Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori: lo cantava De Andrè e potrebbe essere la canzone che interpreta lo spirito di TerraCycle, che ha visto nei rifiuti un’opportunità, anziché un problema, e si è messa a raccoglierli in tutto il mondo, riempiendosi i magazzini di tonnellate di spazzatura per poi trasformarla in qualcosa di utile e bello. E ora è riuscita anche a riciclare una delle cose meno riciclabili al mondo: le cicche di sigaretta. Un esercito di volontari retribuiti si è messo a collezionare le migliaia di mozziconi buttati agli angoli delle strade, dimostrando che persino questo scarto può trasformarsi in qualcosa di sostenibile e dando vita a una nuova tendenza.

 

 

LE ALLEGRE BRIGATE – TerraCycle nasce nel 2001 dall’intuizione di un giovane ungherese, Tom Szaky, che si è ispirato ai lombrichi come esempio di ciclo virtuoso nel quale la natura riutilizza e valorizza tutto, compresa la spazzatura. In poco tempo la sua impresa ha assunto dimensioni mondiali, introducendo la filosofia che scandisce le campagne di recupero cash for trash, basata su gruppi di utenti chiamati brigate che vengono retribuiti per raccogliere, inscatolare e spedire i rifiuti. Ogni brigata si concentra su un’unica tipologia di rifiuto, proprio per ottimizzare il lavoro e il progetto di recupero e riutilizzo e quella neonata delle sigarette è sponsorizzata dalla Santa Fe Natural Tobacco Company.

LE SIGARETTE – Pare che nei magazzini di TerraCycle arrivino ogni giorno 10 mila scatoloni spediti dalle brigate e ora, accanto a tappi di sughero, bottiglie di plastica, imballaggi, vecchi vinili, pacchetti di patatine, carte di caramelle, confezioni in tetrapak, tubetti di dentifricio e contenitori di ogni genere e forma ci saranno anche i mozziconi.

LA STILISTA CILENA – TerraCycle non è comunque la prima in assoluto a utilizzare le sigarette nel riciclo, anche se le cicche rimangono tra gli articoli meno riciclabili al mondo. La pioniera di questa difficile missione è in realtà una stilista cilena, Alexandra Guerrero, che ha creato una linea di abbigliamento proprio servendosi dei mozziconi di sigaretta.

 

 

PROGETTI DI RICICLO - Aquiloni, orologi, occhiali da sole, ma anche borse, giocattoli, articoli per la casa e tessuti: allo stato attuale sono ben 186 i prodotti presenti nel catalogo di Terracycle che nascono dai rifiuti. E in futuro ci saranno anche le cicche, a far compagnia ad altre new entry come gli assorbenti femminili e i medicinali scaduti. Le sigarette, e soprattutto i loro filtri, sono tra i rifiuti più onnipresenti e secondo uno studio recente il 38 per cento dell’immondizia che sporca le strade è costituita da rifiuti collegati al tabacco, mentre sulle spiagge la sigaretta con tutti i suoi componenti è decisamente la protagonista assoluta tra tutti gli scarti. Non a caso recentemente il senatore democratico americano Toby Ann Stavisky ha proposto un provvedimento che prevede un programma di riciclo dedicato a questa parte della sigaretta, stanziando un centesimo per ogni filtro riutilizzato. Infine va ricordato che gli uccelli in Messico, assolutamente inconsapevoli di essere ambientalisti ed eco-sostenibili, utilizzano proprio i filtri di sigaretta per costruire i loro nidi.

 

Fonte: Corriere.it

7/1/2013